traghetti venezia

Tra tutte quelle che si conoscono, la storia del porto di Venezia, è probabilmente quella più legata alle vicende e alle sorti della città. Sovente è così che accade: ogni città che sorge in prossimità di un porto, ne influenza fortemente la storia, ma nel caso di Venezia si tratta quasi di una simbiosi. Le vicende storiche legate alla navigazione nella laguna veneta sono di certo tra le più note, soprattutto grazie al celebre personaggio di Marco Polo, ma non di meno a quella che è stata tra le più grandi Repubbliche Marinare. E tuttavia la storia di questo porto si spinge un po' più in là negli anni trascorsi. Bisogna infatti tornare indietro di oltre 3 mila anni, quando i Micenei iniziarono a frequentare la laguna e le sue genti. Grazie alla morfologia del territorio lagunare, infatti, gli approdi furono considerati sicuri, anche tra le isolette, e si avviò così un fiorente periodo di scambi commerciali. In epoca romana si accedeva alla zona portuale dalle varie foci naturali, lo testimonia Strabone nel I secolo a. C. che descrive un grande porto attraverso il quale si poteva raggiungere la città di Padova, il porto di Modaco, dal nome del fiume.

Durante il Medioevo, anche a causa dell'innalzamento delle acque (oggi di ben 2 metri più alto rispetto all'epoca romana), i siti portuali, ma anche quelli con abitazioni, furono abbandonati. Nuovi insediamenti sorsero su alcune isolette chiamate rivoaltine, i prodromi di quella che sarebbe diventata la grande Venezia. Inutile rimarcare ulteriormente l'importanza di questo porto durante il periodo del dogado, attorno al 1300, epoca in cui Venezia divenne una vera e propria potenza marittima. Durante il trascorrere dei secoli sono diverse le evoluzione di tutta l'area all'interno della quale si sviluppano diversi approdi. Risale ai primi del '900 la costruzione di porto Marghera, in seguito si realizzarono le diverse zone industriali che diedero un ulteriore impulso ai traffici commerciali. Pesanti i danni inflitti dall'alluvione del 1966 dopo la quale fu creato un Comitato per lo Studio dei Provvedimenti a difesa della Città di Venezia noto come "Comitatone". Oggi il porto è una delle aree d'accesso privilegiate per raggiungere l'Europa Orientale, cosa che è valsa al porto importanti primati a livello europeo nel settore del project-cargo. Non solo, questo porto è tra i primi per il traffico container e, soprattutto nell'ultimo periodo, vanta un crescendo in positivo anche per quanto riguarda il traffico passeggeri.

Tratte per la Croazia

Dal porto di Venezia, grazie alla sua invidiabile posizione geografica, diversi collegamenti connettono le coste italiane con quelle dell'Est Europa. Per quanto riguarda le tratte con la Croazia ecco un prospetto riassuntivo dei principali collegamenti.

- Venezia-Lussino: questa tratta è operata dalla compagnia navale Venezia Lines che mette a disposizione dei passeggeri due catamarani, il San Frangisk e il San Paw, ad alta velocità, ma solo durante la stagione estiva. Le partenze, durante i mesi di luglio e agosto, possono essere effettuate anche tutti i giorni. Trattandosi di catamarani e non di veri e propri traghetti da Venezia, il passaggio è consentito solo a passeggeri senza auto al seguito. La durata della traversata è di poche ore.
- Venezia-Parenzo: anche questa è una tratta stagionale che viene operata dalla compagnia di navigazione Venezia Lines e che permette di raggiungere le coste dell'Istria in circa due ore e mezzo di navigazione. I collegamenti vengono effettuati con i catamarani veloci, per cui sono riservati al solo traffico passeggeri. Per quanto riguarda il periodo di attività di questa tratta, le partenze dei traghetti per la Croazia da Venezia vengono effettuati dall'ultimo sabato di aprile fino al 2 novembre. Le corse previste sono 4 alla settimana, ma che sono incrementate fino a un collegamento al giorno durante i mesi di luglio e agosto. Le traversate possono essere in diurna o notturna.
- Venezia-Rovigno: questo collegamento viene effettuato dalla Venezia Lines per circa 6 mesi all'anno, connettendo quindi le coste italiane con quelle croate da fine aprile ai primi di ottobre. Per quanto riguarda le corse, queste sono 4 alla settimana fino a giugno, incrementate fino a 7 alla settimana a luglio e agosto per poi tornare 4 fino a ottobre. La durata del tragitto è di circa 3 ore e tre quarti, sempre con catamarano veloce adibito al solo trasporto passeggeri.
- Venezia-Pola: è un collegamento stagionale che si effettua da giugno a settembre con una sola corsa settimanale, il martedì. Durante i mesi estivi di luglio e agosto le corse arrivano a essere 4 in 4 diversi giorni. La partenza è sempre alle 8 del mattino e la durata della traversata, effettuata con i catamarani della Venezia Lines, è di circa 3 ore e mezza.

Servizi area portuale e info utili

I numeri del porto di Venezia sono i seguenti: 2.000.000 passeggeri trasportati all'anno, 8 terminal dedicati al solo traffico passeggeri, primo porto crocieristico del Mediterraneo. I terminal Isonzo e San Basilio sono quelli dedicati al traffico passeggeri, nel caso dei collegamenti con la Croazia è il San Basilio il molo d'imbarco. Il terminal, che si trova alla fine delle Zattere, è situato a una distanza a piedi di circa 5-10 minuti da ristoranti e bar, nonché un supermercato e uno sportello bancomat. L'area del terminal San Basilio è ben collegata con la vicina stazione ferroviaria e sono a disposizione anche ampie aree parcheggio in prossimità dello stesso. Nell'area portuale è situata la Stazione Marittima con info point e servizi igienici. Sempre nella zona portuale si trova un ufficio postale.

Come arrivare

La zona portuale di San Basilio si trova al centro di Venezia, per cui se si arriva in auto bisogna necessariamente parcheggiare nelle aree dedicate dei terminal di Tronchetto. Da qui ci si sposta a piedi, con il taxi oppure col battello. Facile da raggiungere anche dal vicino aeroporto Marco Polo. Da qui si deve prendere l'autobus linea 5, la verde, che si ferma a Piazzale Roma Si tratta di un percorso della durata di 30 minuti poiché l'autobus fa diverse fermate. Da Piazzale Roma si può scegliere di continuare a piedi o di prendere il vaporetto fino al terminal San Basilio. Dalla Stazione di Santa Lucia, se si arriva in treno, si devono percorrere circa 2 km a piedi per raggiungere il terminal di San Basilio.

Oltre a questa possibilità si può proseguire con il vaporetto linea 2 per un tragitto di circa 15 minuti. Se si arriva in auto e non si vuole spendere eccessivamente per il parcheggio, conviene lasciare l'auto a Mestre, prendere il treno che ha alcune fermate vicino all'area Parking e, una volta arrivati alla Stazione di Santa Lucia, proseguire come appena descritto. Se si ha particolare premura, invece la scelta del taxi può essere quella più conveniente dato che tra autobus e vaporetto si impiegano quasi 50 minuti per raggiungere il terminal d'imbarco.

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