stari grad

La bella città di Stari Grad sorge sulla costa nord occidentale dell'isola di Hvar. La sua è una posizione particolarmente fortunata sia nel corso della storia che attualmente, per quanto riguarda il turismo. Anticamente, infatti, costituiva un approdo sicuro laddove una lingua di mare si insinua fin dentro la terra penetrando, con poetica bellezza, una fertile pianura un tempo conosciuta come pianura di Arcadia. Porto strategico, riparato dai venti e facile da difendere, oggi suggestiva località turistica che offre vacanze serene e all'insegna del relax e della natura. Proprio la natura è protagonista, assieme a importanti testimonianze storiche, di questo territorio. Stari Grad è infatti circondata dal verde di sconfinati vigneti e uliveti che incorniciano le antiche vestigia di una città ancora oggi emblematica. Pharos, come veniva chiamata in passato, è tra le più antiche città dell'Europa, e offre diversi spunti per i turisti. Approdo dei traghetti da Spalato, offre un tipo di ricettività molto tranquillo, ideale per famiglie con bambini e per chi desidera vivere una vacanza davvero riposante. Belle spiagge, natura incontaminata, sono lo scenario ideale per delle gite in barca o per praticare attività acquatiche, ma anche escursioni naturalistiche di trekking, o a cavallo, o perché no, in bicicletta, apprezzando così ogni respiro dell'isola.

La storia della città si svolge proprio attorno all'insenatura naturale che viene colonizzata, durante l'epoca di Aristotele, da una popolazione di greci provenienti appunto da Pharos. Il centro storico, Cittavecchia, sorge così a ridosso della lingua di mare, circondato dalla verde pianura di Arcadia. Oggi il centro storico di Stari Grad fa parte del'UNESCO come patrimonio dell'umanità, iscrizione avvenuta nel 2008 con la motivazione che la Cittavecchia è rimasta tale e quale a come era nel IV secolo a.C. con la sua importante cinta muraria tipica greca utilizzata per lottizzare i terreni agricoli e che testimonia, in modo inequivocabile, la colonizzazione.

Proprio la sua posizione centrale è valsa la fortuna di Stari Grad come meta turistica. Da qui ci si può spostare agevolmente per tutta l'isola alla scoperta delle sue meravigliose bellezze naturali e dei piccoli borghi. Per chi ama una vita più mondana la sera può spostarsi facilmente a Hvar dove si trovano diversi locali della movida giovanile. Per chi invece preferisce conoscere Stari Grad e rilassarsi al mare, ci sono tante opportunità in giro per gli stretti vicoli che celano bellezze architettoniche di diversi periodi storici.

Cosa fare e vedere a Stari Grad

Attorno a Stari Grad ci sono diverse spiagge che si possono facilmente raggiungere anche se non si ha l'auto al seguito. A circa 500 mt dal centro urbano si trova la bella spiaggia di Banj, non del tutto naturale in effetti poiché l'arenile ghiaioso si alterna a lastroni di cemento che consentono un'agevole balneazione nelle acque trasparenti. Non è tra le più suggestive dell'isola, ma è comoda e vicina. Stesso discorso per quanto riguarda l'arenile della spiaggia di Lanterna che dista circa 800 metri dal centro di Stari Grad. Splendide acque facilmente accessibili anche a chi ha capacità motorie ridotte. Se invece si preferisce una spiaggia con arenile sabbioso ci si deve spostare di circa 2 km e raggiungere la spiaggia di Maslinga, situata in una piccola insenatura poco distante da un molo. Sempre all'interno della baia di Stari Grad, si trovano le spiagge di Zavala, Paklena, Baba e Zukova, di ghiaia e lastre di pietra, ombreggiate da verdi pini.

Per visitare la città è consigliabile la bicicletta del resto in auto non si vedrebbe tutto ciò che merita di essere visto e tra l'altro usare l'auto in città non è nemmeno possibile, oppure semplicemente camminando. Le vie acciottolate sono molto strette, in certi casi anche un po' buie ma parecchio suggestive. Da non perdere una visita a quello che è uno dei monumenti principali di Stari Grad, la villa fortificata del poeta Petar Hektorović che risale al 1520. Peculiarità di questo luogo sono le numerose iscrizioni sia in latino che in croato. Quelle in croato sono le più antiche testimonianze di quella che era la lingua popolare dell'isola. Meraviglioso l'acquario che ha mantenuto le caratteristiche originali, come il giardino.

La chiesa di Santo Stefano, databile tra il XVII e XVIII secolo, costruita dove sorgeva la prima cattedrale dell'isola. Qui viene custodito il trittico di Santa Croce, così come l'altare in marmo nero del Buttapelle del 1773. Il campanile, invece, è distaccato dal corpo della chiesa ed è del XVIII secolo. La base inferiore del campanile è stata costruita con le pietre prelevate dalle mura di Pharos.
La chiesa di Sant'Ivano è invece il centro culturale più antico dell'isola. Da vedere anche il monastero domenicano andato bruciato nel 1571 e poi ricostruito.

Una delle cose da fare nei dintorni di Stari Grad è quella di visitare una delle fattorie che si trovano nella piana e dove degustare ottimi prodotti locali, come il vino e il famoso olio d'oliva.

Dove dormire a Stari Grad

Tra le strutture ricettive più interessanti ci sono gli Apartments Maslina che distano circa 200 metri dal mare e circa 300 metri dal Castello di Petar Hektorović. Tutti gli appartamenti sono provvisti di terrazza, aria condizionata, e connessione wifi. È una struttura a 4 stelle il B&B Heritage Villa Apolon, situata anch'essa in prossimità dal palazzo di Petar Hektorovic. Sempre tra gli appartamenti ricordiamo inoltre i Madrugada Apartments, alloggi di design affacciati sul mare o sui boschi. Diverse le soluzioni disponibili per chi desidera pernottare nelle numerose case vacanza, appartamenti che, in generale, hanno una convenzione con alcuni ristoranti e offrono un servizio di mezza pensione.

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Dove mangiare

Ottima cucina mediterranea al ristorante La Gitana, nel centro di Stari Grad. Il locale è situato al centro di una piazzetta molto caratteristica, tavoli a lume di candela, musica, fiumi di sangria e ottimo vino locale. Da provare la pastizada e il riso al nero di seppia. Nella suggestiva location della baia di Stari Grad, il ristorante Eremitaz propone deliziosi piatti a base di pesce fresco declinato anche nella specialità dalmata nel tipico brodino. Affacciato sul mare per una cena romantica. Tra le trattorie ""Konoba" vale una puntatina il Konoba Kokot, difficile da scovare, ma che propone una gustosa peka di polpo che vale la pena della fatica.

Come arrivare a Stari Grad

L'isola di Hvar si raggiunge molto facilmente con i traghetti per la Croazia via mare. Si può optare quindi per il collegamento con i traghetti da Spalato per Stari Grad, che partono anche da Ancona, oppure si può optare per il collegamento con i traghetti da Ancona a Lesina e poi proseguire in auto o in autobus sulla strada 113 in direzione di Stari Grad.
Immagine di Juloml - wikipedia

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