L'isola di Rab si trova nel Golfo del Quarnaro, nell'alto Adriatico, abbracciata da altre isole dell'arcipelago croato come Krk, Cres, Losinj e Pag. Lunga circa 22 km Rab si presenta con delle coste molto frastagliate, una ricca vegetazione a nord e un territorio con paesaggi lunari a sud. Ma quello che davvero caratterizza quest'isola dall'aria un po' esotica è la presenza di un numero incredibile di spiagge con arenili sabbiosi, cosa non frequente in Croazia dove la prevalenza dei litorali è di ciottoli, ghiaia e roccia. Il versante orientale affascina con le sue rocce a picco e gli strapiombi, selvaggio e aspro, dominato dal monte Kamenjak, il punto più alto dell'isola con 408 mt di altezza sul livello del mare. Il versante occidentale è invece più morbido e ondulato, con bassi rilievi completamente ricoperti da una fitta vegetazione che offre uno spettacolare scenario naturale tutto da esplorare. La bellezza florida di questi luoghi è di per sé motivo di interesse dal punto di vista turistico, in aggiunta al clima mite tipicamente mediterraneo che rende il soggiorno sull'isola ancora più piacevole. Mare, spiagge, ma anche tanto sport e turismo attivo, perché su Rab è impossibile annoiarsi.
I primi insediamenti sull'isola sono databili in epoca preromanica quando la popolazione illirica dei Liburni aveva dato vita alla città di Rab su una rocca all'epoca circondata da folti boschi. Da qui si spiega il toponimo dell'isola Arba, che in illirico significa appunto oscuro. Successivamente agli illiri furono i romani a dominare l'isola, periodo nel quale fiorirono le prime attività commerciali. Dopo le invasioni dei Goti e dei Bizantini fu la volta del dominio della Serenissima che ebbe la supremazia dell'isola assieme agli ungheresi. Ancora si susseguono le dominazioni nelle epoche successive, dai francesi, agli italiani, fino agli austroungarici per poi finire sotto il dominio jugoslavo. Particolarmente triste fu il periodo delle guerre mondiali in cui a Kampro venne istituito un campo di concentramento dove trovarono la morte migliaia di civili. Fortunatamente l'isola non viene coinvolta nei moderi conflitti con la Jugoslavia e dal 2000 in poi Rab sviluppa costantemente il settore del turismo, che attualmente è la sua principale risorsa economica.
Oggi l'offerta è ampia e variegata e va dalle bellissime spiagge lambite da acque pulite e trasparenti, alle attività da praticare in mezzo al verde o alla scoperta di monumenti ed edifici storici, o in mezzo alla natura dove fare attività sportive vere e proprie o escursioni rilassanti per conoscere un territorio che ha davvero moltissimo da offrire. Ma non solo, escursioni anche in barca, immersioni, kayak e un meraviglioso parco acquatico per il divertimento di grandi e bambini.
Le spiagge sono certamente una delle maggiori attrattive dell'isola. Sono tantissime, anche perché le coste, come detto, sono piuttosto frastagliate. Alcune possono essere facilmente raggiunte senza sforzi, si arriva praticamente in auto fino all'arenile, ma altre comportano alcune fatiche, appagate sempre dalla bellezza dei luoghi.
Le spiagge del quadrante settentrionale, nella penisola di Lopar, sono in prevalenza sabbiose. La spiaggia Paradiso è la più lunga dell'isola, 1,5 km, ed è sormontata da un promontorio. Le acque sono poco profonde, ragion per cui è molto apprezzata dalle famiglie con bambini. La spiaggia è sempre molto affollata durante i mesi estivi, anche perché è facilmente accessibile. Anche la spiaggia di Kastelina è facilmente fruibile, con arenile di sabbia finissima, e assolutamente affollata. Caratteristica la spiaggia di Stolac col suo isolotto. Sul lato opposto, sulla penisola di Kalifront, le spiagge costringono a una bella camminata in mezzo al verde. La spiaggia più vicina è quella di Kandalora, che dista 1,5 km dal parcheggio auto. Notevole è la spiaggia di Pudarica, situata in prossimità di Barbat. La zona è caratterizzata da bassa vegetazione a causa dei forti venti, ma la spiaggia ha un fascino unico: bianchissima sabbia fine che scivola nelle trasparenze lucenti di un'acqua che via via si fa più azzurra. Nella zona di Supetarska si susseguono diverse spiagge di ciottoli e sabbia.
Se si ama la vacanza attiva si possono provare alcuni dei sentieri che percorrono tutta l'isola, ce ne sono ben 100 km più 80 km di piste ciclabili. Da non perdere un'escursione nel bosco di Dundo, riconosciuto dal 1949 come rarità naturale e tutelato dalla Sovraintendenza alla Natura. Tra le tante attività che si possono praticare al mare, interessante è lo snorkeling con il quale ammirare i favolosi fondali ricchi di fauna. Diversi sono anche i punti dedicati alle immersioni con le bombole dove si possono scoprire le stupende pareti rocciose tappezzate da gorgonie, anemoni e spugne. Se invece si preferisce una scarica di adrenalina, non si deve perdere l'occasione di fare del kayak, oppure una rilassante gita in barca se si invece si desidera un'avventura più tranquilla.
Sicuramente vale la pena fare un giro nella città di Rab, tra le sue articolate e strette viuzze e a sorseggiare un caffè o un cocktail nella bella piazza San Cristoforo. Diversi gli edifici di interesse, tra cui la Loggia cittadina, il Palazzo Tudorini, il Palazzo Domis e la superba Chiesa della Vergine Maria.
Il Villas Rab Banjol, a Rab, è una struttura ricettiva a 4 stelle sorge nel centro abitato e dista circa 500 metri dalla spiaggia più vicina. Gli appartamenti dispongono di connessione Wi-Fi gratuita, aria condizionata e vista panoramica sul Mar Adriatico. Completano l'offerta una piscina all'aperto e giardino attrezzato con barbecue. L'Hotel Eva si trova a Kampr, due stelle, in una favolosa baia completamente immersa nel verde della fitta vegetazione della penisola di Kalifront. Vicinissime le spiagge. Molto richieste le camere familiari, con balcone. Ampio parcheggio gratuito. A Banjol l'Hotel Padova offre sistemazione nelle sue 175 camere climatizzate e dotate di ampio balcone, alcuni dei quali si affacciano sul mare. Per gli amanti del campeggio si segnala il camping San marino, 4 stelle, situato sulla penisola di Lopar e che può ospitare fino a 3500 persone.
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A Rab città si può scegliere tra una vasta gamma di proposte culinarie nel Ristorante Ana, atmosfera accogliente, con veranda all'aperto. Portate gustose e abbondanti e una pizza più che accettabile. A Kampor il ristorante Gozinca si affaccia, con un'elegante terrazza, direttamente sul mare. Romantico e suggestivo, propone gustose fritture di pesce e un brillante vino sfuso. A Palit un raffinato ristorante, il Nada, dove degustare eccellenti piatti a base di pesce fresco. I prezzi non sono politici, ma la raffinatezza e ricercatezza sia delle ricette che delle presentazioni, in una location elegante, valgono la pena.
Da Trieste in auto si prende la E70, poi la E61 direzione Basovizza/Pesek e al bivio per Basovizza si prosegue in direzione Pesek, entrando in Slovenia. Si prosegue quindi sulla E61 e si varca il confine della Croazia, si prende l'autostrada e si procede seguendo le indicazioni per Spalato, poi si va sulla statale 8 e si prende il ponte per Krk e ci si imbarca sul traghetto a Stinca. In 15 minuti si raggiunge l'isola. In traghetto da Ancona si arriva a Zara e quindi si imbocca la statale 8 in direzione Rijeka fino a raggiungere l'imbarco dei traghetti.
Immagine di Alexandre Albore - wikipedia
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