Uno degli spot naturalistici più belli di tutto l'entro terra della Croazia è il parco con il fiume di Krka. Il protagonista principale di questi luoghi è, appunto, il maestoso fiume, il 22° più lungo di tutta la Croazia e che da vita a uno spettacolo veramente unico e indimenticabile. Il fiume Krka nasce alle pendici dei monti Dinara e con i suoi oltre 70 km di lunghezza, serpeggia scavando affascinanti canyon dalle pareti carsiche. Durante il suo tortuoso percorso riceve le acque di altri affluenti e ha una differenza di 241 mt di altitudine massima. Questo dislivello si esprime con un fenomeno naturale di una bellezza che lascia praticamente senza parole: delle cascate di grande effetto, pittoresche, suggestive e uniche nel loro genere. Il fenomeno si spiega facilmente se ci si ricollega alla natura carsica del fiume che trascina con le sue acque grandi quantità di calcio. Questo calcio sedimenta dando luogo a delle barriere naturali di tufo, travertini, che abbracciano gli specchi d'acqua. Si formano così delle magnifiche pozze dai riflessi smeraldini, che diventano ancora più intensi durante la stagione primaverile quando tutt'attorno è di un verde brillante.
Il fiume forma, con i suoi salti, 7 cascate, di cui la più nota è sicuramente quella di Skradinski Buk, l'ultima. Questa è situata a circa 13 km da Roski Slap e ben 49 km dopo la sorgente del fiume. In questo punto le acque del fiume Krka incontrano quelle del fiume Cikola dando appunto origine a questo spettacolare paesaggio fatto di cascate di circa 45 mt di dislivello e con una larghezza che varia dai200 ai 400 mt. Ma non solo queste cascate meritano, anche le altre: Roŝki slap, Miljacka Slap, Cascata Roŝniak slap, Cascata Manojlovaĉki slapovi, Cascata Brljan, Cascata Bilušića buk.
Il fiume Krka, per una buona parte del suo percorso fa parte del Parco Nazionale del Krka, istituito nel 1985. Situato nel territorio di Sibenico, Dalmazia, è caratterizzato dalla presenza di numerose cascate formate da pozze di tufo. In un lontanissimo passato, il meandro del fiume è stato abitato nelle ere preistoriche, come testimoniano le numerose ceramiche, ma ancor prima i ritrovamenti di pietra e osso, databili nel paleolitico. Ma non solo, una fonte di vita così vivace, non poteva non ospitare insediamenti umani. Tutta la valle del fiume, infatti, con il suo ricco patrimonio naturalistico e culturale, è testimone di un'intensa vita sociale. sono diverse le segherie e i mulini che hanno portato fino ai giorni nostri il racconto di epoche passate, epoche in cui il fiume ha sempre avuto un ruolo principale.
Il parco può essere visitato sia a piedi che in macchina, ma il modo più suggestivo è senza dubbio vistarlo attraverso i corsi d'acqua con delle imbarcazioni. Fonte di grande richiamo turistico, ogni anno il parco attrae numerosi viaggiatori che vogliono vivere una vacanza in Croazia che non sia esclusivamente lungo le zone costiere all'insegna del mare o del relax, ma che offra anche la possibilità di scoprire nuovi angoli di natura incontaminata e con diverse attività da svolgere lungo il fiume o comunque all'interno del parco.
Chi visita questi luoghi, indubbiamente, non può prescindere dalla scoperta di tutte le meraviglie del parco. Il fiume, naturalmente, merita tutto lungo il suo percorso. Dalla sua sorgente, Pod Jamo, situata proprio sotto una grotta, dove percorre una parte del suo corso sotterraneo. Vicino alla sorgente si trovano diversi mulini e segherie che oggi sono stati riqualificati e adibiti ad attrazioni turistiche. La prima delle cascate è la Cascata Bilusica, purtroppo in parte danneggiata. Situata in un canyon a circa 16 km dalla sorgente, la cascata può essere raggiunta da Bukovac. La cascata più pittoresca è comunque quella di Skradinski Buk. Qui si trova un camminatoio che attraversa il bosco con un percorso di circa 60 minuti. In questo tragitto è possibile scorgere diversi mulini ad acqua rimessi a nuovo che sono stati adibiti a botteghe artigianali e di souvenir o ristoranti.
Da non perdere una visita in barca del Parco, anche perché è l'unico modo di scoprire la bellissima isola di Visovac. Sempre con la barca si possono andare a vedere il monastero di Krka e le fortezze di Necven. Sono diverse le fortezze medievali dislocate lungo le rive del fiume Krka databili verso il XIV secolo e che servivano come roccaforti per la difesa del territorio.
In mezzo al fiume si trova il monastero del Santo Arcangelo, a Carigradska Draga, in un canyon. Altra attrazione del parco, sopra il canyon e le cascate, è il Burnum, un sito archeologico incastonato in uno scenario naturale di grande bellezza. Da non perdere a caverna Ozidana, sopra Roski Slap, dove sono state rinvenute tracce di insediamenti umani.
Se si vuole un hotel a 4 stelle, estremamente curato e dotato di diversi comfort, ci si deve spostare a Sibenic e pernottare all'Hotel Panorama. Questo è situato su una meravigliosa scogliera che si affaccia sulla gola del fiume Krka. La vista che si può godere da quest'hotel è straordinaria e bastano pochi minuti in auto per raggiungere il parco è il meraviglioso corso del fiume Krka. A Lozovac si trova l'Hotel Vrata Krke, un tre stelle, arredato con estrema cura ed eleganza, con camere ampie e luminose, impreziosite da atmosfere particolarmente accoglienti. A Knin si può optare per l'Hotel Mihovil, con camere dotate di ogni comfort, ben arredate e accessoriate. Ottima posizione per l'Hotel Roški Slap, situato proprio all'intero del parco. Wi-fi gratuito, camere confortevoli è una favolosa vista sul fiume Krka.
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Se si vuole mangiare all'interno del parco, una delle opzioni possibili è il ristorante Stari Mlin i Kalikusa. Menù variegato e gustoso a prezzi decisamente contenuti. A Lozovac la Konoba Vinko si propone come la classica taverna dalmata. L'ambiente è decisamente caldo e accogliente, e il menù molto interessante. Fiore all'occhiello sono i piatti a base di carne alla brace cucinate nel forno a legna esterno. A Skradin la Konoba Dalmatino si può gustare un delizioso brasato chiamato pasticada.
Per raggiungere il fiume Krka si deve entrare all'interno del parco omonimo. Si può arrivare via terra o via fluviale. Ci sono ben 5 entrate : quella di Lozovac, di Skradin, di Laskovica, Burnum/Puljani e Kistanje/Monastero Krka. L'entrata principale, se si arriva con l'autobus, è quella di Lozovac.
Immagine di Maciej Piekielnik - wikipedia
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