Il porto di Bari ha una storia molto antica, tanto quanto quella della città omonima. I primi insediamenti della zona risalgono all'età del bronzo, ma bisogna aspettare il III secolo a.C. per vedere nell'insenatura naturale un porto molto trafficato durante la permanenza nel luogo della popolazione della Peucèzia. La posizione favorevole e l'interessante traffico commerciale fanno del porto di Bari un territorio da conquistare. I Greci ci provano a lungo, ma senza esiti favorevoli. Infatti, hanno la meglio i Romani. Questo nuovo Municipio, che comprende anche l'area portuale, diviene fulcro delle attività e dei traffici commerciali per un lungo periodo, perfino quando infuriavano le lotte tra Longobardi e Bizantini, periodo in cui, nonostante le difficoltà generali, diventa il centro del commercio, militare e politico più rilevante di tutto l'impero d'Occidente.
Seguono poi dominazioni alterne, scalzati i Bizantini già fortemente provati dagli attacchi saraceni, è il momento dei normanni che danno nuovo lustro al porto: diventa lo scalo principale degli imbarchi per le Crociate. Sotto il dominio di Federico II di Svevia il porto rifiorisce dopo un periodo buio, ma subito dopo arriva il declino sotto gli spagnoli. Bisogna aspettare l'epoca moderna per vedere rifiorire, ancora una volta, lo splendore del porto e della città di Bari. Oggi l'area portuale è localizzata a nord ovest della città vecchia e si estende dal molo San Cataldo al nuovo molo Foraneo, coprendo quindi circa 285 ettari. Si tratta di un porto polivalente, dove non si conta solo un traffico di passeggeri, ma anche quello di diverse tipologie di merci dirette soprattutto verso sud Europa e Mar Nero.
Grazie alla sua fortunata posizione, il traffico ro-ro con la Croazia e gli altri paesi di fronte alle coste adriatiche sono in aumento, così come il trasporto di passeggeri che, dopo la fine delle guerre della ex Jugoslavia, ha subito un'impennata e continua ancora oggi a crescere.
Dal porto di Bari si dipanano diverse rotte e coprono una fetta importante del traffico commerciale e turistico del bacino del Mediterraneo, ma se si restringe il campo ai collegamenti di tipo turistico con la Croazia, a occuparsi di questa tratta attualmente è una sola compagnia di navigazione, la croata Jadrolinija che opera con i traghetti da Bari a Dubrovnik un efficiente servizio di collegamento.
- Dubrovnik: questa tratta, operata dalla compagnia di navigazione Jadrolinija, è operativa da marzo a ottobre e con una frequenza delle partenze che varia a seconda del periodo. Si va da un minimo di 4 partenze settimanali, il lunedì e il martedì mercoledì e giovedì (lunedì e mercoledì in notturna con partenza alle 22, martedì e giovedì in diurna con partenza da Bari alle 8 del mattino). In alta stagione, quindi nei mesi estivi, le partenze arrivano a 12 alla settimana (agosto) con circa 2 viaggi al giorno, alle 8 del mattino e alle 22.
Sono circa 2 milioni i passeggeri che salgono sui traghetti per la Croazia da Bari e per le altre destinazioni del corridoio adriatico; di questi quasi 700 mila sono crocieristi che si concentrano nel terminal dedicato e di recente costruzione. Ancora oggi il porto si divide in area nuova e area vecchia, entrambe gestite dall'Autorità Portuale del Levante. Il porto nuovo è riservato quasi interamente a un traffico prettamente commerciale, così come il porto vecchio, situato più a sud. Oltre ai moli Sant'Antonio e San Nicola, sono presenti in quest'area due banchine adibite all'attracco dei pescherecci.
I traghetti per la Croazia da Bari partono generalmente dal Molo San Vito, terminal 4, o dal terminal 3. Il terminal 5 è per lo più riservato al traffico crocieristico.
Diversi i servizi offerti all'interno dell'area portuale. Sono presenti gli uffici della Capitaneria di Porto e della Guardia costiera nonché quelli della Dogana. Tra Via Antonio de Tullio e Via Ruggero il Normanno, nelle immediate vicinanze dell'area portuale, si trova un ampio parcheggio a pagamento, proprio dietro l'edificio delle poste, Diversi i chioschi e i piccoli ristoranti dove consumare pasti caldi o freddi, basta addentrarsi tra gli stretti carruggi per trovare tavole calde e friggitorie a poco prezzo. Sempre nei pressi del porto anche un ostello e dei B&B.
All'interno dell'area portuale sono presenti dei servizi igienici pubblici. In Corso Antonio de Tullio si trova una fermata degli autobus e diverse sono le fermate della metro, la più vicina è la fermata di Bari Centrale.
Sono diversi i collegamenti che connettono il porto di Bari in modo efficace. In auto si imbocca l'autostrada A14 e si esce a Bari Nord o, secondo la direzione da cui si proviene, a Bari Sud. Da qui si segue sulla circonvallazione dirigendosi verso Fiera/Porto, la direzione è ben segnalata, e poi si prende l'uscita 4. Una volta immessi nella Via Napoli si segue la cartellonistica che indica la direzione del porto e poi si prosegue, arrivati all'interno dell'area, verso il molo d'imbarco. Se si arriva in treno, invece si scende alla Stazione Centrale e si prende l'autobus linea 20.
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