Porta d'Oriente, che connette il centro d'Italia con i principali porti dell'Adriatico orientale, quali Albania, Croazia e Grecia, il porto di Ancona è attualmente considerato tra gli scali più rilevanti di tutto il bacino del Mediterraneo. Di grande importanza sono infatti sia i traffici commerciali che quelli dei passeggeri al punto da annoverarlo trai porti di maggior interesse a livello internazionale. A conferma di questa posizione di grande rilievo è anche l'inserimento, da parte dell'Unione Europea, in quello che è il corridoio Scandinavo-Mediterraneo delle reti TEN-T. Attualmente i passeggeri che transitano con navi da crociera e con i traghetti da Ancona per la Croazia, Albania e Grecia, sono oltre un milione. Non da meno è il traffico commerciale che con il movimento di container ha superato i 150 mila TEUs all'anno.
Fin da epoche remote il porto di Ancona è stato considerato un approdo sicuro. La sua storia affonda le radici attorno al XVI secolo. Scambi commerciali con la Grecia sono documentati attorno al XIII secolo, così come i traffici tra i Piceni e le coste dell'Istria e della Dalmazia. Fu sotto i Dori però che il porto iniziò ad assumere un'impronta più marcata, anche in seguito alla fondazione della città di Ancona. Sotto i romani i lavori di ampliamento del porto furono completati, risale all'epoca di Traiano il grande arco che ancor oggi testimonia la magnificenza di quel periodo. Le vicende del porto di Ancona sono complesse: tra il XIII e il XIV secolo raggiunge l'apice della sua importanza, tanto da fare paura a Venezia. Il declino arrivò con le guerre di indipendenza e in seguito ai bombardamenti delle Guerre mondiali.
Il porto è ancora oggi in fase di ammodernamento, sebbene diversi lavori di ampliamento siano stati eseguiti negli ultimi anni. L'intento è quello di offrire una migliore fruibilità degli spazi e dei servizi all'interno dell'area portuale che consta di diverse zone tra cui quella del porto vecchio, quella dedicata al traffico passeggeri, la darsena e la zona cantieri navali.
I traghetti per la Croazia da Ancona coprono diverse tratte gestite da 4 compagnie di navigazione, in modo da garantire collegamenti frequenti soprattutto durante la stagione estiva e soddisfare così il crescente numero di domande. Di seguito un prospetto delle tratte e delle compagnie di navigazione.
- Hvar: Questa tratta è operata dalla compagnia di navigazione Blue Line. Si tratta di un collegamento prettamente estivo, quindi i traghetti da Ancona partono sostanzialmente nei mesi di luglio e agosto. La durata di questa tratta è di circa 9 ore. Solitamente vengono garantite circa 3 partenze settimanali con viaggio in notturna.
- Spalato: La tratta Ancona/Spalato è gestita da ben 3 compagnie di navigazione, Snav, Blue Line e Jadrlinija, per garantire un'offerta ampia e variegata. Infatti, è possibile scegliere tra diverse tariffe e diversi orari. La Snav effettua partenze tutti i giorni della settimana a partire dal 21 marzo al 5 di novembre. La partenza è solitamente alle ore 20:15 con arrivo a destinazione alle 07:00, idem per la tratta Spalato/Ancona. La durata del tragitto è di circa 10 ore e mezza. Con la Blu Line la tratta è operativa da aprile. Generalmente l'orario di partenza è previsto per le 20:15 con arrivo alle 07:00. La Jadrolinija collega Ancona con Spalato 4 volte alla settimana per tutto il corso dell'anno con orari variabili a seconda del periodo di partenza.
- Stari Grad: La compagnia che gestisce questa tratta è la Jadrolinija che nella normale tratta che connette Ancona con Spalato, durante la stagione estiva, effettua uno scalo a Stari Grad. Si tratta di una traversata alla settimana, il sabato solitamente e a partire da luglio e fino ad agosto.
- Zadar: Questa rotta viene effettuata esclusivamente dalla compagnia di navigazione Jadrolinija. Le traversate possono variare a seconda della stagione, e con un massimo di 7 corse alla settimana con un tragitto della durata di circa 6 ore.
L'area portuale destinata agli imbarchi per la Croazia è quella nelle adiacenze del molo Wojtyila, proprio davanti alla rotatoria e all'edificio della Guardia Costiera.
All'interno del porto si trova un info point dove richiedere informazioni circa gli imbarchi e le partenze, tutte le pratiche relative al check-in, quindi quali documenti si devono esibire, e fornisce informazioni turistiche sul territorio di Ancona e dintorni. All'interno della Stazione Marittima si trovano servizi igienici e il servizio di deposito bagagli. All'interno dell'area portuale è anche possibile fruire di un servizio navetta che trasporta i passeggeri dal porto storico alle banchine d'imbarco. Per quanto riguarda il parcheggio ci sono diverse possibilità, una è quella all'interno del porto, il Parcheggio della Mole, presso il molo Mandracchio. Altre aree parking sono il Parcheggio degli archi, quello di Traiano, di Stamira, e Cialdini, tutti vicini al porto.
Se si arriva in auto da nord si deve lasciare l'autostrada a 14 e uscire al casello Ancona nord. Si prende quindi la SS16 in direzione Ancona uscendo quindi a Torrette, da li si segue per il centro e quindi, attraversata la zona industriale si seguono le indicazioni per Porto Imbarchi. Da sud si esce al casello Ancona sud dalla A14. Si prosegue dritti fino al bivio per Ancona, si segue per direzione centro, si sale sulla sopraelevata seguendo le indicazioni Porto/Fiera sul piazzale si trova la Stazione Marittima.
In treno: arrivati alla Stazione Centrale si prende l'autobus linea 12, si può acquistare il biglietto alla stazione. A piedi occorrono circa 20 minuti di camminata.
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